Harry Callahan fotografo americano
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Harry Callahan (Potrebbe 2024)

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Anonim

Harry Callahan, in pieno Harry Morey Callahan, (nato il 22 ottobre 1912, Detroit, Michigan, USA - morto il 15 marzo 1999, Atlanta, Georgia), fotografo americano noto per le sue innovative fotografie di oggetti e scene banali.

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Callahan non aveva una formazione formale in fotografia ed era un hobbista fino al 1941, quando vide le fotografie del fotografo paesaggista Ansel Adams. Fu quindi ispirato a cercare il suo stile fotografico. I soggetti principali di Callahan erano paesaggi, paesaggi urbani e vari ritratti non convenzionali di sua moglie e sua figlia, tutte le immagini che avrebbe esplorato durante la sua carriera. Tendeva a evitare rappresentazioni letterali nel suo lavoro, preferendo invece enfatizzare il disegno astratto lirico silenzioso. Nel 1946 László Moholy-Nagy e Arthur Siegel invitarono Callahan a unirsi allo staff dell'Institute of Design di Chicago (dal 1949 all'Illinois Institute of Technology), dove dal 1949 al 1961 era a capo del dipartimento di fotografia. Dal 1961 al 1973 ha collaborato allo sviluppo di un dipartimento di fotografia presso la Rhode Island School of Design di Providence.

In the late 1970s Callahan became interested in the aesthetic possibilities of colour film. He did not print his colour slides until 1978, when he became the first photographer chosen to represent the United States at the Venice Biennale. By 1980 he was using colour almost exclusively. The Museum of Modern Art in New York City presented a major retrospective exhibition of his work in 1976. Collections of his photographs include Water’s Edge (1980), Harry Callahan: Color 1945–1980 (1980), Eleanor (1984), and Harry Callahan: New Color Photographs, 1978–1987 (1988). In 1997 he was awarded the National Medal of the Arts.