Arcangelo Jibrīl
Arcangelo Jibrīl

6Allàh (ﷲ) IL MESSAGGERO GABRIELE (Jibrīl جبريل) (Potrebbe 2024)

6Allàh (ﷲ) IL MESSAGGERO GABRIELE (Jibrīl جبريل) (Potrebbe 2024)
Anonim

Jibrīl, anche scritto Jabrāʾīl o Jibreel, nell'Islam, l'arcangelo che agisce come intermediario tra Dio e gli umani e come portatore della rivelazione ai profeti, in particolare a Muhammad. Nella letteratura biblica Gabriel è la controparte di Jibrīl.

Inizialmente Maometto non era a conoscenza del fatto che Gabriele fosse il suo intermediario e il Corano lo menziona per nome solo tre volte. Dalla letteratura della Sunnah e del tafsī risulta tuttavia che Jibrīl divenne il costante aiutante di Maometto. Lui e l'arcangelo Mīkāl purificarono il cuore di Maometto in preparazione dell'ascensione al cielo del Profeta (Miʿrāj), e poi Jibrīl lo guidò attraverso i vari livelli fino a raggiungere il trono di Dio. Jibrīl aiutò anche Maometto in tempi di crisi politiche, venendo in suo aiuto nella battaglia di Badr (624) con migliaia di angeli, e poi dicendogli di attaccare le tribù ebraiche di Banū Qaynuqāʿ e Banū Qurayẓah, che avevano resistito alla leadership di Muhammad a Medina.

Maometto in genere sentì solo la voce della sua ispirazione, ma, secondo ʾʾishah, sua moglie, vide Jibrīl due volte "nella forma in cui era stato creato", e in altre occasioni prese una forma simile a Diḥyah ibn Khalīfah al-Kalbī, un discepolo straordinariamente bello di Maometto. Altri hanno descritto l'arcangelo con 600 ali, ciascuna coppia così enorme da affollare lo spazio tra Oriente e Occidente. Jibrīl è stato anche raffigurato seduto su una sedia sospesa tra cielo e terra. L'immagine popolare di Jibrīl è di un normale uomo in turbante, vestito con due indumenti verdi, a cavallo di un cavallo o di un mulo.

Le tradizioni islamiche riguardanti Jibrīl concordano in gran parte con i racconti biblici di Gabriele, ma la sua relazione speciale con Maometto ha ispirato una massa di dettagli mitici. Si dice che Jibril sia apparso al fianco di Adamo dopo la sua espulsione dal paradiso e gli mostrò come scrivere, lavorare il ferro e raccogliere il grano. Jibril in seguito apparve in Egitto per aiutare Mosè e per ingannare gli egiziani a entrare nel Mar Rosso alla ricerca degli ebrei. Anche l'invocazione di Jibril e degli altri arcangeli figura in primo piano in alcune pratiche popolari.