Colline di Rajgir Hills, India
Colline di Rajgir Hills, India
Anonim

Rajgir Hills, piccola regione montuosa isolata dello stato centrale del Bihar, India nord-orientale. Le colline sono famose per la loro bellezza paesaggistica e come centro storico e religioso per indù, buddisti e giainisti.

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La formazione, composta da massicce quarziti, risale fortemente dalle pianure del Bihar meridionale. Le colline si estendono a nord-est-sud-ovest per circa 40 miglia (65 km) in due creste approssimativamente parallele che racchiudono uno stretto burrone a nord-est che si apre gradualmente verso sud-ovest. Le loro vette assomigliano a isole boscose in pianura, in gran parte senza pianure che circondano la pianura alluvionale. Ad un certo punto le colline salgono a un'altitudine di 1.272 piedi (388 metri) sul livello del mare, ma, in generale, raramente superano i 300 piedi (1.000 piedi).

A sud della città di Rajgir, la valle tra le creste parallele contiene il sito di Rajagriha ("residenza reale"), che si dice sia stata la residenza del leggendario imperatore di Magadha Jarasandha dell'epico indù Mahabharata. Le fortificazioni esterne possono essere rintracciate sulle creste delle colline per oltre 40 km; sono spessi circa 5,5 piedi (circa 5 metri), costruiti con enormi pietre spogliate senza malta. Quelle mura in rovina sono generalmente datate al VI secolo a.C., anche se si pensa che l'area sia stata occupata per diversi secoli prima. I resti di New Rajagriha, la rinomata capitale del re Bimbisara (ca. 520–491 a.C.), si trovano a nord della valle.

In addition to their significance to Hinduism, the Rajgir Hills contain important Buddhist and Jaina pilgrimage sites. They are especially associated with the life of the Buddha Gautama, who often taught there. Chhatagiri is the former Gridhrakuta, or Vulture’s Peak, which was one of his favourite retreats. One of the towers on Baibhar Hill (Vaibharagiri) has been identified as the Pippala stone house in which the Buddha lived. Sattapanni cave, which has been identified with a number of sites on Baibhar Hill and with the Sonbhandar cave at its foot, was the site of the first Buddhist synod (543 bce) to record the tenets of the faith. The Sonbhandar cave is now believed to have been excavated by the Jains in the 3rd or 4th century ce. In the valley’s centre, excavations at the Maniyar Math site have revealed a circular shrine associated with the worship of Mani-naga, a serpent deity of the Mahabharata. Several modern Jaina temples lie on the hills around the valley. There are also hot springs in the valleys, surrounded by Hindu shrines.