Storia dell'assedio francese di Tolone [1793]
Storia dell'assedio francese di Tolone [1793]

Napoleonic Warfare | Vivid Firsthand Accounts From The Siege Of Toulon (1793) (Giugno 2024)

Napoleonic Warfare | Vivid Firsthand Accounts From The Siege Of Toulon (1793) (Giugno 2024)
Anonim

Assedio di Tolone, noto anche come la caduta di Tolone, (28 agosto-19 dicembre 1793), impegno militare delle guerre rivoluzionarie francesi, in cui il giovane ufficiale di artiglieria Napoleone Bonaparte ottenne la sua prima reputazione militare forzando il ritiro di la flotta anglo-spagnola, che occupava la città francese meridionale di Tolone e i suoi forti.

Eventi di guerre rivoluzionarie francesi

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Battaglia di Valmy

20 settembre 1792

Assedio di Tolone

28 agosto 1793 - 13 dicembre 1793

Battaglia del primo giugno

1 giugno 1794

Battaglia di Fleurus

26 giugno 1794

Battaglia di Marengo

14 giugno 1800

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Nel mezzo di un'ondata di anti-repubblicanesimo nel sud della Francia nel 1793, i controrivoluzionari realisti francesi consegnarono questa grande base navale e arsenale francese a una flotta anglo-spagnola al comando del vice ammiraglio Lord Hood e dell'ammiraglio Juan de Lángara il 27-28 agosto. La flotta britannica sequestrò anche più di 70 navi francesi, quasi la metà della Marina francese. L'importanza strategica della base navale e il prestigio della rivoluzione richiedevano che i francesi riconquistassero Tolone.

La risposta repubblicana fu di circondare il porto, e l'8 settembre iniziò un assedio Sebbene una serie di generali francesi fossero nominalmente al comando dell'operazione d'assedio, l'uomo responsabile del suo successo fu l'ufficiale di artiglieria precedentemente sconosciuto Napoleone Bonaparte. Sfortunatamente, Napoleone dovette trattare con due superiori incompetenti, fino a quando non furono sostituiti dal generale Jacques Dugommier, che vide immediatamente merito a Napoleone. Con il giovane ufficiale al comando, i repubblicani sequestrarono i forti esterni che sovrastavano il porto, prima di prepararsi all'attacco principale al forte della Piccola Gibilterra, che dominava i due porti di Tolone.

Dopo mesi di preparativi, le truppe rivoluzionarie, sotto la copertura di intensi bombardamenti, attaccarono con successo i forti alleati che comandavano l'ancoraggio nella notte del 16 dicembre. Durante l'attacco Napoleone fu attaccato a una coscia da un soldato britannico. espulso la mattina dopo.

Nel tardo pomeriggio del 18 dicembre le armi nel forte furono rivolte verso l'interno per far fuoco sulla flotta britannica. Lord Hood evacuò immediatamente il porto interno. Dopo che le truppe britanniche e spagnole fecero esplodere l'arsenale e bruciarono 42 navi francesi quella sera, salparono da Tolone e portarono con sé il maggior numero di cittadini realisti che potevano trasportare. Circa 15.000 Toulonnais riuscirono così a fuggire a bordo delle navi alleate, lasciandosi alle spalle una città nel caos, mentre i residenti calpestavano il lungomare in preda al panico delle forze repubblicane in avanzamento. Quando quest'ultimo prese possesso della città il 19 dicembre, si vendicarono ferocemente i restanti realisti. Ne seguì un massacro, durante il quale circa 600-700 realisti furono fucilati o aggrediti a morte. Napoleone, per i suoi sforzi, fu promosso al grado di brigadiere generale.

Perdite: realisti francesi e anglo, alleati spagnoli e italiani, 4.000 vittime di 16.000; Repubblicano francese, 2.000 vittime di 62.000.