Lettera D.
Lettera D.

Italiano per bambini - La lettera D - pronunciare la lettera D (Potrebbe 2024)

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Anonim

D, lettera che ha conservato il quarto posto dell'alfabeto dal primo punto in cui appare nella storia. Corrisponde al daleth semitico e al delta greco (Δ). Si pensa che la forma derivi da un primo pittogramma, forse egiziano, che indica la porta a soffietto di una tenda. La forma arrotondata D si presenta nell'alfabeto calcidico, da cui l'alfabeto latino potrebbe averlo acquisito per mezzo degli Etruschi. La lettera ha conservato la forma arrotondata che aveva nell'alfabeto latino fino ai giorni nostri.

Nelle forme corsive latine del V e VI secolo, la linea arrotondata a destra della lettera maiuscola veniva portata molto al di sopra del livello della sua giunzione con il tratto. Da queste forme e dall'uniale nacquero il Carolingio e il nostro minuscolo d.

Il suono rappresentato in modo coerente dalla lettera in semitico, greco, latino e nelle lingue moderne dell'Europa è la fermata dentale. In inglese questo suono, così come il suono non emesso rappresentato da t, è diventato alveolare, vale a dire, è pronunciato dalla pressione della lingua sulle gengive piuttosto che sui denti.

Il valore etimologico di d in parole di origine inglese nativa è generalmente lo stesso di quello tedesco t (th), sanscrito dh, greco θ, latino f (iniziale) ob (b mediale), tutti derivati ​​da dh nel discorso indoeuropeo dei genitori (ad es. inglese do, thun tedesco, sanscrito dadhāmi). In alcuni altri casi d è derivato dalla t indo-europea quando la d originariamente derivante dalla t è stata successivamente modificata dal cambiamento noto come legge di Verner. Il verificarsi di questo cambiamento dipendeva dal posto dell'accento indo-europeo (quindi, ad esempio, il precedente d in cento, sanscrito śatám, latino centum).