Psiche mitologia classica
Psiche mitologia classica

miti greci : Amore e Psiche (I) (Potrebbe 2024)

miti greci : Amore e Psiche (I) (Potrebbe 2024)
Anonim

Psiche, (greco: "anima") nella mitologia classica, principessa di straordinaria bellezza che ha suscitato la gelosia di Venere e l'amore di Cupido. La versione più completa del racconto è quella raccontata dall'autore latino del II secolo e Apuleio nelle sue Metamorfosi, Libri IV – VI (Il culo d'oro).

Quiz

Entrare nel personaggio

Chi è l'eroe del libro della giungla di Rudyard Kipling?

Secondo Apuleio, la gelosa Venere ordinò a suo figlio Cupido (il dio dell'amore) di ispirare Psiche con amore per il più spregevole degli uomini. Invece, Cupido mise Psiche in un remoto palazzo dove poteva visitarla di nascosto e, con il suo avvertimento, solo nell'oscurità totale. Una notte Psiche accese una lampada e scoprì che la figura al suo fianco era lui stesso il dio dell'amore. Quando una goccia d'olio dalla lampada lo svegliò, rimproverò Psiche e fuggì. Vagando per la terra in cerca di lui, Psiche cadde nelle mani di Venere, che le impose i suoi difficili compiti. Alla fine, toccato dal pentimento di Psiche, Cupido la salvò e, su sua richiesta, Giove la rese immortale e la diede in matrimonio con Cupido.

Le fonti del racconto sono una serie di motivi popolari; la manipolazione di Apuleio, tuttavia, trasmette un'allegoria del progresso dell'Anima guidata dall'Amore, che aderì a Psiche nella letteratura e nell'arte del Rinascimento. Nel folklore greco l'anima era raffigurata come una farfalla, che è un altro significato della parola psichē.